domenica 13 febbraio 2011

il ruggito del coniglio







Sono una fan/fanatica del "Ruggito del coniglio", il programma radiofonico di RAI RADIO 2.
E' di mattina, dalle 8 alle 10.
E' una roba da ascoltare perchè difficile da raccontare un mix di ironia, attualità e coinvolgimento del pubblico, raccontati da personaggi tutt'altro che banali, come Marco Presta e Antonello Dose improvvisatori e istrionici, divertenti da mal di pancia e intelligenti come pochi, una spanna sopra la media dei conduttori di altre radio, siamo sinceri...e nessuno se la prenda.
Si può toccare con mano il livello culturale.
Per non dire degli artisti partecipanti come Max Paiella e l'attore Ratti.

Bene, l'allegra combriccola Rai organizza gite fuori porta sparse per l'Italia portando la trasmissione in diretta nelle città che se la vogliono prendere...

A Lecco se la sono presa e io sono ovviamente andata a vederla.

Un pò mi vergognavo, per una stupida idea di fanatismo fine a se stesso.

Ma trovarsi lì, con altre 250 persone fa subito casa, poi c'è la famosa e irrinunciabile maglietta del coniglio, gratis, poi trovi facce conosciute e addirittura Giovanna con cui ho fatto il corso pre-parto e che non vedevo da...tipo 10 anni e che non ho riconosciuto, da sola come me, il gioco è fatto, all'apertura delle porte dell'auditorium, voglio un posto davanti e insieme guadagnamo una buona postazione.

Dire divertente è quasi offendere e sminuire il risultato.
dico e mi fermo, 2 ore di puro teatro, a voi lascio immaginare cosa possa significare.

La maglietta, che è da uomo, la trasformerò in borsa

Dopo tutta sta roba qua voglio fare il "coniglio point"

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