L'ultima luna d'estate

L'estate astronomica termina il 21 settembre. Il giorno dell'equinozio sembra voler riequilibrare gli eccessi estivi, ricollocandoci così all'interno del percorso del sole, di un tempo che ci accompagnerà poi, in eterna continuità, al solstizio d'inverno. La luna, anche lei nella sua circolarità un po' sbilenca, brillerà piena il 31 agosto. Sarà quella l'ultima luna piena d'estate.
Da quindici anni questo è anche il titolo del festival popolare di ricerca “L'ultima luna d'estate” che propone quest'anno a noi cittadini-turisti, stanchi del caldo estivo o della non vacanza coatta, un turbinio di spettacoli teatrali che hanno per filo conduttore, quasi in modo scaramantico, la letizia.
Dal 24 agosto al 9 settembre, nell'alta brianza del Parco Naturale del Curone e del Parco dei Colli Briantei, in una collocazione geografica unica e utilizzando luoghi non normalmente deputati allo svolgimento di spettacoli teatrali, ci vengono proposti 30 differenti pieces. Ed i protagonisti sono tutti di primo piano.
Ecco l'occasione che abbiamo per riprendere il filo, perso in un'estate troppo calda e rotto in un periodo storico molto triste, del nostro vagare.
Noi della Contrada Lunga ci saremo. Speriamo di incontrarci.



L’ULTIMA LUNA D’ESTATE

2012. L’ultima luna d’estate potrebbe essere l’ultima davvero? Hanno ragione i Maya? La fine del mondo è alle porte? Oppure la crisi economica diventerà così cruda da tagliare le gambe anche a un festival teatrale alla sua 15° edizione? Non lo sappiamo. Del diman non v’è certezza. Ma proprio per questo, chi vuol esser lieto sia!
E allora sarà proprio la letizia il filo conduttore di questa edizione del Festival. Non la comicità che ormai è diventata un’etichetta logora, che viene fatta coincidere con il cabaret televisivo (con buona pace del comos, da Aristofane a Molière), ma ogni espressione teatrale che attraverso la risata parli di noi, di come siamo ridotti, di dove caspita siamo diretti.
Ridendo castigat mores, dicevano i latini.
A sviluppare questo tema abbiamo chiamato artisti molto diversi tra loro.
Le affabulazioni di Marco Baliani, Daniele Timpano, Andrea Cosentino, la commedia dell’arte dei veneti Aida e Barabao, il teatro canzone di Alberto Patrucco, David Riondino e Shel Shapiro.

Per saperne di più: WWW.ULTIMALUNA.ORG